Ottobre 2020
Papusse e Ai.Bi.
insieme a piccoli passi
Torna in un nuovo formato digitale l’appuntamento con Insieme a Piccoli Passi, il progetto con cui Papusse sostiene AiBi Amici dei Bambini
Appuntamento sui canali social con Insieme a Piccoli Passi, il progetto con cui Papusse sostiene AiBi, Associazione Amici dei Bambini: tutti i mercoledì di Ottobre alle 12 in diretta su Instagram con ospiti d’eccezione a supporto della campagna “Continuiamo dai Bambini” volta a contrastare la povertà relazionale, educativa e materiale dei minori le cui difficoltà si sono aggravate a causa dell’emergenza sanitaria.
L’appuntamento è virtuale, data l’attuale situazione difficile e delicata, ed è occasione per un viaggio alla scoperta della bellezza italiana, con una esclusiva visita privata ad una storica location sul Lago di Como, e per conversare di attualità, moda, libri, cura di sè insieme ad ospiti speciali.
Quest’anno sosteniamo i progetti di accoglienza familiare di Amici dei Bambini per rispondere alle esigenze dei minori che nella pandemia hanno subito un impoverimento materiale, relazionale, educativo e sanitario. Papusse presta la sua vetrina ad iniziative di responsabilità sociale con l’obiettivo di contribuire alle campagne di sensibilizzazione delle organizzazioni con cui collabora. Il nome del progetto a sostegno di AiBi, Insieme a Piccoli Passi, riflette uno spirito di condivisione, per ricordare che con il contributo di ciascuno, per quanto sembri piccolo, si può fare molto.
rivedi le dirette
I bisogni vitali di un bambino, specie in situazioni di difficoltà familiare, mettono in risalto la necessità di un nutrimento non soltanto fisico, bensì interiore e affettivo: questo l’obiettivo dei progetti di AiBi Amici dei Bambini. Attraverso la campagna “Continuiamo dai Bambini – L’accoglienza non si ferma” AiBi intende prevenire e contrastare la povertà relazionale, educativa e materiale di bambini e adolescenti più a rischio e supportare le famiglie le cui difficoltà si sono aggravate a causa della recente emergenza sanitaria: mantenendo aperte in Italia le porte dei Centri Servizi alla Famiglia “Pan Di Zucchero” e garantendo l’accoglienza nelle comunità e alloggi a Milano, Brescia e Cremona agli adolescenti e bambini senza riferimenti familiari.